mercoledì 2 novembre 2011

Di halloween, morti e santi...e anteprima di Natale

Come ho già detto tante altre volte la festa di halloween non la sento, non è mia, non mi appartiene, ma non posso far a meno di divertirmi con tutte quelle decorazioni!
Così, giocando con il fimo e uno stampino a teschio, sono usciti questi ciondoli che, come le zucche e il ciondolo di questo post, sono florescenti.
le forme diverse sono date dalla mia incapacità di togliere il fimo dalla forma senza deformarlo... ma nel complesso, in questo caso, non mi dispiace.

Invece sento decisamente di più la festa dei morti... o dei santi... che non so mai che giorno è una e che giorno l'altra. Occielo sento non tanto la festa in sè, quanto i rituali decisamente pagani che l'accompagnano che a casa mia si sono sempre tanto sentiti. Fiori freschi portati il giorno prima al cimitero e posizionamento del "copri lumini creato ad arte dal papà", accensione di un numero spropositato di lumini. Il giorno della ricorrenza, dopo la messa, si andava dalla nonna Pina a Canegrate, che, sveglia dalle 5.00 del mattino per preparare la CASOLA in quantità smodate, ci accoglieva per andare insieme al cimitero. Quindi pranzo "leggero" con la sopracitata pietanza. Nel pomeiggio arrivo di parenti/amici che approfittavano per venire a salutare la nonna e noi... quindi ultimo giro per i cimiteri... quando orami era buio e freddo, stringendoci nel cappotto e abbassando il più possibile il cappello per non far filtrare neppure un alito del vento gelido che sferzava i nostri volti. La nebbia all'uscita dell'ultimo cimitero e l'inconfondibile profumo di caldarroste che ci costringeva a fermarci per comprare un cartoccio che ci litigavamo in 4.
Oggi, per ovvie ragioni, delle cose sono cambiate... per me niente giro dei cimiteri... se mai l'anima delle persone a me care dovesse esistere dubito sarebbe lì, ma lasciamo perdere le mie divagazioni, ciò che più di tutto resta imprescindibile in questo giorno, per me, è la Casola. Il ricordo di quando, non essendoci più la nonna, veniva fatta a casa mia, la rende qualcosa di sacro... per non parlare del ricordo del papà che, dopo aver riversato una marmitta di cotiche nel pentolone mi guarda con fare serio e dice: vai a prendere il cognac che ne mettiamo un bel bicchierino per sgrassare un po'! ed io che dubbiosa mi dirigo verso la sala pensando: per sgrassare quel pentolone non basterebbe una cisterna di cognac. Ma sto ri-divagando... ed eccola, preparata il giorno prima e mangiata scaldata il giorno dopo. Spettacolo!
E dopo questo primo piano vorrei farvi notare le dimensioni della pentola...

e dopo questa spataffiata torniamo al fimo e alla prima infornata di finti bastoncini di zucchero che andranno ad adornare l'albero di Natale e qualche pacchetto speciale.
Questa è la prima infornata
e come si fanno queste decorazioni?
Primo tipo: intreccio regolare









Secondo tipo: intreccio irregolare (il mio preferito)


 prendo i due più corti e li mischio a casaccio così







10 commenti:

  1. Dovrei decidermi anche io a comprare stampini vari :P almeno varierei la produzione di fimo!!

    Cmq...adoro le tradizioni di ogni famiglia. Il giro dei cimiteri ha fatto parte della nostra per tanti anni, però, invece di cassola, noi ci si abbuffava di dolci: tirataca e ossa dei morti, di cui siamo tutti golosissimi in famiglia!!

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  2. bellissimo post, oggi ti sei aperta un po' di più a noi blog friends. Ci vediamo venerdi!!

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  3. bellissime le decorazioni natalizie!!! Te le copierò sicramente!!!!! :-)

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  4. Davvero simpaticissimo questo post! Mi hai riportata alla mia infanzia, al cimitero tour, alle caldarroste e anche alla Casola che apriva la stagione proprio di questo periodo, perche'.... come ricorderai il verze deve beccarsi una gelata per essere buono!.... e quand'ero piccina io a novembre gelava eccome! :-)
    Per la tua infornata di FIMO... non c'è che dire... son rimasta un momento incantata... li avrei morsi quei bastoncini di similzucchero!
    Ele

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  5. @LaPink: ma le tue crezioni di fimo sono già deliziose... certo qualche stampino a volte risolve un po'. Mi vieni a trovare in fiera questo we?

    @Ilaria: ciao frollinosa! Si, è strano questo post... solitamente non racconto così tanto del mio passato ma oggi andava così e così è stato. Ti aspetto venerdì.

    @Morgana209: Grazie!!! proprio poco fa ho fatto qualche aggiuntina ai bastoncini: ho messo un nastrino verde con un campanellino il tutto legato attorno al bastoncino. Niente male l'effetto.

    @E va bene così: ciao Elena... si un po' di nostalgia certi giorni ci sta! Si, i bastoncini visti tutti insieme così fanno quell'effetto che ti fa proprio dire: mo' ti mordo!

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  6. bellissimi!!è tanto che voglio provare il fimo!!!
    magari è la volta buona!!!!
    Miky

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  7. Io pensavo di passare in negozio direttamente, questo weekend sono piuttosto incasinata e non riesco proprio...:(

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  8. Bellissimo post, lo si legge veramente volentieri ^_^ e tanti complimenti per le creazioni in fimo!
    Buona giornata, Moki

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  9. Che belli! ciao siamo le streghe viziate e abbiamo da pochissimo aperto un blog. Si parla di tante cose e anche di lavoretti fatti a mano. Certo non siamo ancora esperte ma stiamo cercando di darci da fare! Proverò anche io l'idea dei bastoncini di zucchero <3
    Vieni a visitarci!
    http://lestregheviziate2.blogspot.com/

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  10. Questi penso che li lavorerò adesso. .che ho le mani in pasta così saranno pronti per natale 2012!! :-) grazie per l'idea

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